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288 LATMO (.5)
L'assenza di Fingallo, e di baldanza
Il cor gli si gonfiò: posta ha nel vento {d)
Tutta la speme sua . Perchè ten vieni,
Latnio, perchè, non sono in Selma i forti :
Con quell'asta che vuoi? di Murven teco
Pugneran le donzelle? Arresta , arresta,
Formidabil torrente: olà, non vedi
Coleste vele ? ove svanisci , o Latmo ,
Come nebbia? ove sei? svanisci in vano:
T' insegue il nembo; hai già Fingallo a tergo.
Lente movea no sul ceruleo piano
Le nostre navi , allor che il re di Selma
Dal suo sonno si scosse : egli alla lancia
Stese la destra; i suoi gueirier s'alzaro .
Ben conoscemmo noi, ch'egli i suoi padri
Veduti avea, che a lui scendean sovente
Ne' sogni suoi, quando nemica spada
Sopra le nostre terre osava alzarsi.
Lo conoscemmo; e tosto in ogni petto
Arse la pugna (e). Ove fuggisti , o vento {/") l
Disse di Selma il Re: strepiti forse
Nei soggiorni del sud ? forse la pioggia
Segui per altri campi? a che non vieni
Alle mie vele, alla cerulea faccia
(d) Cioè, nel vento contrario .che tratteneva Fingal in
Irlanda,
(a) L'originale: e la battaglia si oscurò dinanzi a noi,
(/) Fingal era arrestato dalla bonaccia.

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