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C540) CARTONE 219
Al nostro lito,
Torbido come nembo tempestoso
D'autunno ombroso?
Nella man forte
Trema la morte,
E sono gli occhi suoi vampe di foco .
Chi mugghia lungo il roco
Lora fremente?
Ah lo ravviso; egli è Carton possente.
L'alto re delle spade.
Il popol cade:
Vedi come s'avanza, e come stende
L'asta guerriera:
L' ombra severa {g)
Par, che a Morven selvosa In guardia siede.
Ahi giovinetta pianta.
Tu giaci, e turbin rio t'atterra e schianta.
Nato al carro inclito giovine,
Quando quando t'alzerai.
Di Barcluta o gloja amabile.
Negli amabili tuoi rai ?
Chi dal muggito
Vien dell' ocèano,
(g) L'originale: simile al torvo spirito di Morven. Ciò
parrebbe indicar uno spirito particolare destinato alla custodii
di Morven. Forse però- quest'espressione si riferisce unicamen-
te all' ombra di Tremmor progenitore di Fingal e protettor na-
turale del suo paese . Tremmor è comunemente rappresentato
in aspetto terribile.

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