Skip to main content

‹‹‹ prev (203)

(205) next ›››

(204)
200 CARTONE
Di giovinezza ? i miei capelli ornai
Fatisi canuti , la mia man si scorda
Di piegar l'arco, e l' infiacchito braccio
Inalza asta più lieve . Oh se tornasse
La mia freschezza , ed il vigor primiero
Nelle mie membra, come allor eh' io vitU
Il bianco seno di Moina (A), e gli occhi
Fosco-cerulei ! E in questo dir sul labbro
Spunta un sospiro {i) . Allor Fingallo a lui,
Narraci, disse , la pietosa istoria
De' tuoi verd'anni . Alta mestizia, amico,
Fascia il tuo spirto, come nebbia il Sole:
Son foschi i tuoi pensier; solingo e niulo
Lungo il Lora ti stai ; di sgombrar tenta,
Sfogando il tuo dolor , della tristezza
La negra notte che i tuoi giorni oscura (Z).
Era (/), quei ripigliò, stagion di pace,
"(ft) Moina, soave di temperamento e di persona: I nomi
britanni in c^ueste poesie sono derivati dal celtico, il clie mo-
stra che l'antico linguaggio di tutta 1' isola era lo slesso. 1 . l.
(l) Veramente Ossian non aggiunge rlie Clessaniorre so-
spirasse: ma io ne sono tanto certo come se 1' avessi inteso, e
le parole seguenti me ne assicurano.
(fc) L'otiginale; /flcci udir il cordoglio delìn tua gio-
ventit e l'oscurità de' tuoi giorni. Così par the Fingal lo
stimoli a parlare per semplice ciiiiosità. Io volli dargli un mo-
tivo più interessante.
(Zj La narrazione di Clessamorre è per sé stessa eccellen-
te ; ma la sua bellezza ci farà molto maggior impressione sul
fin del poema, perchè per mezzodì essa ci troveremo istruiti,
senza saperlo, di tutto ciò ch'era necessario per prep.irarci
allo scioalimento dell'azione.

Images and transcriptions on this page, including medium image downloads, may be used under the Creative Commons Attribution 4.0 International Licence unless otherwise stated. Creative Commons Attribution 4.0 International Licence