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r4 5) CARTONE 199
E indarno il brando — Je' suoi pudri afferra:
Fuggiste o 6gli di lontana terra .
Sì parlano i cantor, quando alle mura
Ginnser di Selma: sclntillaro intorno
Mille lolle ai stranier candide luci [/) .
Si diffonde il convito, e in feste e canti
Passa la notte. Ov'è, Fingallo esclama,
11 nobil Clessamorre {§)? ov'è'l compagno
Del padre mio? perchè non viene anch' egli
Il giorno a festeggiar della mia gioja ?
Ei sulle rive del sonante Lora
"Vive mesto ed oscuro. Eccolo, ei scende
Dalla collina; e nelle vecchie njembra
Porta fresco vigore, e par destriero ,
Che fiuta l'aura de' compagni, e scuole
Lucide giube. Oh benedetta l'alma
Di Clessamorre! perchè mai sì tardo
Giungesti in Selma? Ah tu ritorni, ei disse,
In mezzo alla tua fiìma, o duce invitto.
Tal, mi rimembra, era Comallo il padre
TNelle battaglie giovenili: insieme
Spesso varcammo de* stranieri a danno
Le sponde del Carron , né i brandi nostri
Tornar digiuni di nemico sangue ,
Né il Re del mondo ebbe cagion di gioja:
Ma perchè rammentar battaglie e fatti
(/, Probabilmente candele di cera.
{g) Lhssummhor fj'orti fatti .
E indarno il brando — Je' suoi pudri afferra:
Fuggiste o 6gli di lontana terra .
Sì parlano i cantor, quando alle mura
Ginnser di Selma: sclntillaro intorno
Mille lolle ai stranier candide luci [/) .
Si diffonde il convito, e in feste e canti
Passa la notte. Ov'è, Fingallo esclama,
11 nobil Clessamorre {§)? ov'è'l compagno
Del padre mio? perchè non viene anch' egli
Il giorno a festeggiar della mia gioja ?
Ei sulle rive del sonante Lora
"Vive mesto ed oscuro. Eccolo, ei scende
Dalla collina; e nelle vecchie njembra
Porta fresco vigore, e par destriero ,
Che fiuta l'aura de' compagni, e scuole
Lucide giube. Oh benedetta l'alma
Di Clessamorre! perchè mai sì tardo
Giungesti in Selma? Ah tu ritorni, ei disse,
In mezzo alla tua fiìma, o duce invitto.
Tal, mi rimembra, era Comallo il padre
TNelle battaglie giovenili: insieme
Spesso varcammo de* stranieri a danno
Le sponde del Carron , né i brandi nostri
Tornar digiuni di nemico sangue ,
Né il Re del mondo ebbe cagion di gioja:
Ma perchè rammentar battaglie e fatti
(/, Probabilmente candele di cera.
{g) Lhssummhor fj'orti fatti .
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Early Gaelic Book Collections > Ossian Collection > Poesie di Ossian, antico poeta celtico > Volumes 2 and 3 > (203) |
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Permanent URL | https://digital.nls.uk/78012762 |
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Description | Toma II and III. |
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Shelfmark | Oss.181 |
Attribution and copyright: |
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Description | 'Poems of Ossian' in Italian, 1817. 3 volumes in 2. |
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Shelfmark | Oss.180-181 |
Additional NLS resources: | |
More information |
Description | Selected books from the Ossian Collection of 327 volumes, originally assembled by J. Norman Methven of Perth. Different editions and translations of James MacPherson's epic poem 'Ossian', some with a map of the 'Kingdom of Connor'. Also secondary material relating to Ossianic poetry and the Ossian controversy. |
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Description | Selected items from five 'Special and Named Printed Collections'. Includes books in Gaelic and other Celtic languages, works about the Gaels, their languages, literature, culture and history. |
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