Ossian Collection > Poesie di Ossian, antico poeta celtico > Volumes 2 and 3

GOLNADONA
V^ Peregrino di ritnote valli ,
Fosco-trotane , {a) o di turbati rivi
Colamo spargitor, veggo il tuo corso,
Che tra le piante in tortuosi gorghi
Presso le sale di Carulte {b) ondeggia.
Qui la vezzosa Colnadona alberga ,
Meraviglia a veder : sono i begli occhi
Vive stelle d'amor, biancheggia il braccio
Siccome spuma di torrente alpino.
Lento lento sollevasi alla dolce
Aura d' un insensibile sospiro
Il bianco petto, quasi tremula onda
Che fiede il margo e si ritira ; è l' alma
Fonte di luce, alma gentil . Qual era ,
Qual fu tra le donzelle a te simile ,
Colnadona vezzosa, amor d'eroi?
(fl) Si parla d' u-n torrente.
t {b) Col-ainon luogo della residenza di questo capo , era in
vicinanza del vallo d' Agricola presso il settentrione , Sembra
perciò che Car-ul fosse della schiatti* di quei Britanni che da-
gli scrittori romani sono distinti col nome di Majati. Vedi il
ragioQament. prelim T. 1.
fc) Il padre di Malviaa ,