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(^i,j DI LORA 149
Ma in questo spazio gli anelanti veltri
Alla tomba di Tràtalo da lungi
Veggonsi a comparir . Fingàl conobbe
Ch' eran presso i guerrieri (2), ed arrestossi
A mezzo il corso suo. Fra tutti il primo
Apparve Oscar , poscia di Morni il figlio ,
E la stirpe di Nemì (a) : il torvo' aspetto
Mostrò Fergusto , il nero crine al vento
Spargèa Dermino: Ossian chiudea la schiera
Cantarellando le canzoni antiche .
La mìa lancia reggeva i passi miei /
Lungo i sassosi rivi, e i miei pensieri
Eran coi valorosi (ò) . Il Re percosse
Il ferreo scudo , e die l'orribil segno
Della battaglia : mille spade a un punto
Trassersi, sfavdlàr: del canto i fisli
Sciolser la mesta armoniosa voce.
Folti ed oscuri con sonanti passi
Noi ci avanzammo : spaventosa lista !
Come di nembi tempestosa riga,
Che si rovescia sull' angusta valle .
Stettesi il Re sopra il suo colle: al vento
Vola il raggio solar della battaglia (c}j
(z) I giovani Caledonj che tornavano dalla caccia .
(a) Non si sa chi sia questo Nemi , o il figlio di es-
so di cui non si fa yerun cenno in alcun altro luogo di que-
ste poesie.
(6) Cioè, io andava pensan do alle azioni dei valorosi.
ic) Lo stendardo diFingal.

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