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12G LA GUERRA. (6,)
Non la smentire: ah non permetter mai
Che i figU del stranier dicano : imbelle
E la schiatta di Selma: altrui ti mostra
Tempesta in guerra , e Sol cadente in pace .
Tu d' Inistona al re di' , che Fingallo
La giovinezza sua ben si rammenta,
Quando si riscontrar le lancie nostre
Nei dì d' Aganadeca. Oscar le vele
Romorose spiegò; fischiava il vento
Per mezzo i cuoj [e) delle sublimi antenne;
L'onde sferzan gli scogli, irata mugge
Dell' oceàn la possa. Il figlio mio
Scoprì dall'onde la selvosa terra.
Ei ratto penetrò neil' echeggiante
Baja di Runa , al re dell' aste Anniro (/)
Inviò la sua spada. A quella vista
Scossesi il vecchio Eroe , che di Fingallo
La spada ravvisò {g)\ vena di pianto
Corsegli all'occhio in rammentar l'imprese
Della sua gioventù ; che ben due volte
Egli si stette al paragon dell' asta
(e) Al tempo di Ossian in luogo di sarte s'usavano strisciei^
di cuojo. T.l.
(/; Nome comune a varj principi della Scandinavia e
d?lle terre soggette . T. 1.
(g) Convien dire o tiie Fingal avesse dato ad Oscar la pro-
pria spada per infiammarlo maggiormente, o che nella spada
di Oscar fosse efùgiato qualche emblema appai tenente a Fingal.
In tal caso la spada di Fingal verrebbe a signiiicare la spada
della sua famiglia.

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