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n4 LAGUERR4 (2443
Da' tempi anticlii una muscosa tomba
Cinta da valle verdeggiante, e quindi
Poco lungi sorgean colline umili ,
E incontro al vento sospingean petrosa:
D'annose quercie coronata fronte.
Sn quelle assisi dell'alter Garoso
Stavano i duci , somiglianti a tronchi
Di pini antichi, cui colora appena
Il biancheggiante mattutino raggio.
Stette Oscarre alla tomba : alzò tre volte
La terribil sua voce : i dirupati
Molili echeggiarne, saltellon fuggirò
Alle lor grotte spaventati i cervi ,
E stridenti s'immersero e tremanti
L'ombre de' morti nei concavi nembi:
In tuon si formidabile mio figlio
Alzava il grido annunziator di guerra .
Le genti di Garoso alla sua voce
Scotonsi, e rizzan l'aste. A che, Malvina ^
Quella stilla sull' occhio (j^) ? Ancor che salo ,
Forte è mio figlio j egli è celeste raggio .
Par la sua destra d'invisibil ombra
Braccio che fuor da nube esce: la gente
»A esso appartenenti si trovano descritte da Giorgio Bucanauo
noi lib. i delle cose di Scozia, e. 21. Il luogo di questo isto"
rico può dar qualche lume a quello del nostro poeta .
(y) Nel rappresentarsi il punto del pericolo Ossian si tra-
sp(>rta nel cuor della sposa di Oscar, e parla come se la batta-
glia accadesse allora sotto i di lei ocelli ,

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