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(.45) CANTO I. 69
Raggio di giovinezza: {f) o raggio amato ,
Tu solo alberghi in questo cor dolente.
Vaga figlia di Lula, a te soprasta
Nembo segnato di focose striscie {g) ,
Disse Fingallo: eh di guardar tralascia
La fosca Luna». o le meteore ardenti [h) .
L'acciar mio ti sta- presso, el'acciar questo
Non è del fiacco, né dell'alma oscura .
Vaghe donzelle in tenebrosa grotta
Non si chiudon tra noi, nodi tenaci
Non fanno oltraggio a bianca man gentile ;
Gaje in Selma si curvano sulf arpa
Le vergini d'amor, né la lor voce
Per la deserta piaggia invan si sperde .
^ .... (0
Fingal più oltre s' avanzò sin dove
Di Loda balenavano le piante
De' venti al soffio scotitor; tre pietre
(/") Intende parlar di Svarano, di cui s'era innamorata nel-
Ja sua prigionia .
(g) Par ch'ei parli di Starno. Neil' originale ciò è detto
generalmente : una nube segnata di focose strisce rotola in-
torno l' anima ; il che non fa un senso ben chiaro . Il le Tour-
t.eur traduce in modo , come se la nube fosse il cordoglio del-
la bella, e le strisce di foco fossero 1' amore di lei per S varano ;
ma tutto ciò che segue, non si riferisce che a Starno, e al soc-
corso che volea darle Fingal contro q^uel brutale.
(n) Allude a ciò che diceva Conban-carglas nel suo soli-
loquio intorno l'ombra di Torcul-toroo, cercandola per l'aria,
come per ottenerne soccorso .
{i) Qui l'originale è mancante.

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