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W/^^^^'^^.^,
e A R T O N E.
OTorie de' prifchi tempi , e forti fatti
Il mormorio delle tue onde, o Lora,
Mi rilveglia neiPaima, e dolce, o Garma (^) ,
K' a quelF orecchio dei tuoi bofchi il fuono .
Malvina, vedi tu quell'alta rupe
Che al cielo inalza la petrofa fronte?
Tre pini antichi cogli annofi rami
Vi pendon fopra , ed al fuo pie verdeggia
Pianura angufta : ivi germoglia il fiore
Della montagna , e va fcotendo al vento
Candida chioma ; ivi foletto llaffi
L' ifpido cardo: due mufcofe pietre, v
Mezzo afcode fotterra, ai riguardanti
Segnan quel luogo: dall' alpeilre balzo
Bieco il fogguarda il cavriolo , e fugge
Tutto tremante, che nell'aere ei fcorgc
La pallid' ombra eh' ivi a guardia 'ìizàt .
Però che là nella riifretta valle
Deli' alta roccia , ineccitabii fonno
Dormon 1' alme dei grandi {b) : or odi , o figlia y
Storie de' prifchi tempi e forti fatti.
Chi è coftui , che dall' eflrania terra (r)
Vien tra' fuoi mille ? lo precede il Sole
E fgorga lucidiffimo torrente
Innanzi ad efTo, e de' Tuoi colli il vento
Vola incontro al fuo crin: forride in calma
Placido il volto , come fuole a fera
Rag-
(^7^ Garmallar. Monte di Lora .
(^3 Di Cartone e di Cleffamorre .
CO Fingal era di rJtomo da una fpedizione contro i Ro-
mani .

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