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(567)
DI OSSIAN lil
T-3 conca rii letizia ospilnl diffonditrice .
T>.i giojn delle conche andò in giro .
Il vigor delle conche, il lifiiore che sen'ìn di het'nnda .
Pallegrarsi nelle conche .
Vieni a parte della giojosa conca siedi al mio convito .
C.unche stellate di raggianti gemme .
CORDA .
I,a voce della corda .
COHF.
Cor d'acciajo .
Cor di scoglio .
Figlio di picciol core .
Aver chiovato il core in una, esserne innamorntn.
II suo core infiammato volava innanzi a lui , d' un amante
che va incontro allo sua cara .
Il core mi ridea di gioja .
11 core mi festeggia ne' perigli .
11 core gli si anuegrò di rancore
Il cor d'onta le scoppia .
I! f'or de' vecchi ti palpita sopra. pnrlnndo':i d' un giovine
morto .
I tuoi misfatti rendono oscura la luce del mio core , disc
fiorano la min gloria .
II core mi si addoppia in petto-
Il core ruggla di sdegno.
Il mio core calca il sentiero della tua fama, ti segue nel
corso delle tue imprese . Ces.
Il core gli si fonde alla vista del mesto .
Abitatrice de' leggiadri cori , donzella amata da tutti.
Rapitor dei tenerelli cori, uomo di beltà e di maniere sedu-
ce/iti. Ces.
CORSO .
Figlio del corso , uomo -veloceJ.

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