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DI OSSIAN t . -r
e spiccia , io mi sento intenerito e commosxo ali udir
un canto patetico .
L'anima si ravviva di gioja ,
Si rinnova di gioja ./
La mia anima si mescolò alla sua,
e, ,. ., V (lue nemici .
b a})prese alfa s» a , j
L'anima del forte s' addoppia nel periglio.
La mia anima scorrerà a seconda entro un rivo limpi-
dissimo di luce .
L'impeto affollato dell'anima balza fuori,
l'alma rideami tia i perigli.
L' anime de' mortali s'atterrano , per timore.
Sento l'anima gonfiarmisi di nobile alterezza . Ces-
ANKI
Anni di tenebre, antii passati nella doglia.
T>a fosca nuvola degli anni .
La denza tenebrìa degli anni .
La muta oscurità degli anni .
La voce degli anni che passare .
11 musco alto degli anni crescerà in Selma .
Il musco roditor degli anni .
Io seggo nella nube degli anni .
Pochi sono i spiragli di essa {nube) ove il mio spirito pos
sa affacciarsi degli anni .
Curvarsi ne' pensieri degli anni , d' un -vecchio che rianda le
cose passate .
Gli anni m'afferrano la punta de4]a lancia , ad un vec-
chio gurriero .
Tu stanzi cogli anni che passare , la storia d" un fatto
scorso .
La corrente degli anni onde spiccia ?
Gli anni mi schierano dinanzi le gesta dei duci , onde
son gravi il grembo .
La sua possa vacillàf^otto il carco annoso.

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