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(516)
So DISSERTAZIONE
le battaglie abita il sublime. Egli è il tuono e il
lampo del genio . Figlio della natura non dA-
l'arte, egli è trascuratore delle^minute bel-
lezze, e s'accorda perfettamente con un cer-
to nobil disordine . Egli conviensi natural-
mente con quel grave e solenne spirito che
distingue il nostro autore. Imperocché il subli-
nje è un movimento serio e terribile [q) e viea
rialzato da tutte le immagini di turbamento, di
terrore, e d'oscurità.
Ipse pater, //tedia /lu/iborum in /locte coruscd
Fuh/iina //lolitur dextra : quo maxima mota
Teì'ra tremit : fugare Jerce et mortalia cordi.
Per ge/ites hwìiilis stravitpavor: ille flagranti
Aut AthoyUUt Rhodopenaut alta Ceraunia telo
Dejicit .
Georg, l. I.
La semplicità e i modi concisi sono i caratte-
ri immancabili dello stile d'un sublime scritto-
re. Egli riposa sopra la maestà de' suoi senti-
menti, non sopra la pompa delle sue espressia-
ni . Il principal segielo per esser subiime si è
quello di dir cose grandi in poco, e con paroU
semplici,* imperocché qualunque decorazione
.superflua degrada una idea sublime. La mente
si eleva e si gonfia quando una descrizione o un
senlimento sublime le vien presentato nella sua
(5) 11 terribile è una specie del sublime, ma non è il su-
blime stesso. Il sublime , sia fi' immagine, o di pensiero, o dì
sentimenio è l' .ipice del grande , e tutto il grande non è ter-
xibile.

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