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ni poetiche, sono, ci) ., ase vengano inlrodotte-^
iti liuij^hi Oj}|);>ittiai , jiar»il<jTa mciit« e dispo-
sta a gu.siarle, e non nei .iiezzo «li qu.ilche seve-
ra ed a^Jitaiite passione b qu.de non può ammet-
tere questo gioco della fantasia, che siano t'ondate
sopra qualche rassomiglianza, né troppo vicina
ed ovvia, cosicché dia poco trattenimento al-
l'immaginazione nel rintracciarla; né troppo de-
bole e remota, che abbia a comprendersi con
dittìcoltà , che servano o ad illustrare il princi-
pal oggetto, o a retiderne l' intelligenza più
chiara e distinta , o alnieno ad ingrandirlo ed
abbellirlo coti una conveniente associazione
d' immagini .
Ciaschedtin piese hi la sua scena particolare ,
e l'immaginazione d'un buon poeta può rap-
presentarla . Imperciocché siccome egli copia
dalla natura, le sue allusioni, per conseguenza
devono esser prese da quegli oggetti ch'egli ve-
de intorno di sé, e che hanno più spesso colpi-
ta la sua fantasia. Per questa ragione, aftine di
giudicare della proprietà delle immagini poeti-
che, noi dobbiamo aver qualche familiarità col-
la storia naturale del paese, ov'è posta la scena
del poema . L' introduzione d'immagini forestie-
re' mostra che il poeta non copia dalla natura,
ma dagli altri scrittori. Quindi tanti leoni, e ti-
gri , ed aquile, e serpenti che noi troviamo nel-
le similitudini dei moderni poeti, come se que-
sti animali avessero acquistato qualche dritto
d'esser collocati nelle poetiche comparazione

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