Skip to main content

‹‹‹ prev (140)

(142) next ›››

(141)
X 25 )(
ì)el braccio tuo furon le morti , e '1 brando
Era un raggio del ciel , quando colpifce
I Figli della valle : incenerite
Cadon le genti, e tutto il monte è fiamma,
Sbuffan fangne i defeier , nel fangue guazza 29
L' unghia di Duronai , Sifadda infrange,
Pefta corpi d' Eroi : rafa la pugna
Sta dietro lor , quai rovefciati bofchi
■ Nei deferto di Cromìa, alior che'! turbo 50
Sulla piaggia pafsò carco dei tetri
Spiriti della notte ambe le penne.
Vergine d' Inirtorre (a) allenta il freno 51
Alle lagrime tue , delie tue ilrida
Empi le balze , il biondo capo inchina
Sopra r onde cerulee , o tu più beila
Dello fpirto dei colli in fu '1 meriggio j
Che nel filenzio dei Morveni bofchi
Sopra d' un raggio tremolo di luce
Move foavemente : egli cadeo , ^ ^ 92
E 'baffo il tuo garzone pallido ei giace
Di Cucullin fotto la Ipada; e T core
Fervido di valor , piìi nelle pugne
Non fia che fpinga il giovinetto aitero
De' regi il fangue ad emular . Trenarre
L' amabile Trenar, donzella , è morto .
Empion (ù) la cafa d' ululati i fidi
Grigi fuoi cani, e del Signor diietto
Veggon 1' ombra pafìar . Nelle fue fale
Pende 1' arco non tefo * e non s* afcoita
Sui
C^;) La vergine d'inìjlorre era la figlia di Covlo ^ Re d' I-
niftorre, o fìa deW Ifole Orcadi . Trenar era fratello del Ra
flnifcona^ che fi fuppone una delle Ifole di Set land .
C^) Credevafi in que' tempi che appena uTcito dj vita un
Eroe, la fua anima andafTe immediatamente fopra i fuoi colf
li ,' e frequentafle dopo morte gli fteffi luoghi che folea fre-
quentare vivendo. Credevafi pure che i cani, e i cavalli ve-.
deffero l'ombre dei morti.

Images and transcriptions on this page, including medium image downloads, may be used under the Creative Commons Attribution 4.0 International Licence unless otherwise stated. Creative Commons Attribution 4.0 International Licence