Skip to main content

‹‹‹ prev (12) Page 4Page 4

(14) next ››› Page 6Page 6Atto secondo

(13) Page 5 -
ATTO PRIMO
Del padre mio. ..di lui che impugna l'armi
Per me... per ridonarmi
Una patria, una reggia! e il nome illustre
Che qui celar mi è forza — Vincitore
De'miei fratelli... ond'io lo vegga, tinto
Del sangue amato, trionfar nel plauso
Dell'Egizie coorti!... E dietro il carro.
Un Re .. mio padre... di catene avvinto!..
L'insana parola
Numi sperdete !
Al seno d'un padre
La figlia rendete ;
Struggete le squadre
Dei nostri oppressori
Sventurata ! che dissi ?... e l'amor mio?...
Dunque scordar poss'io
Questo fervido amor che, oppressa e schiava,
Come raggio di sol qui me beava?
Imprecherò la morte
A Radamès... a lui che amo pur tanto !
Ah ! non fu in terra mai
Da più crudeli angoscie un core affrrinto.
1 sacri nomi di padre... di amante
Né profferir poss'io, né ricordar...
Per l'un... per l'altro... confusa... tremante...
Io piangere vorrei... vorrei pregar.
Ma la mia prece in bestemmia si muta...
Delitto è il pianto a me... colpa il sospir. .
In notte cupa la mente è perduta..
E neir ansia crudel vorrei morir.
Numi, pietà — del mio soffri r !
Speme non v'ha — pel mio dolor...
Amor fatai— tremendo amor
Spezzami il cor — lammi morir !
(esce.)
SCENA SECONDA
Interno del Tempio di Vulcano a Menfi
Una Ilice mis'erìpsa scende dall' alto. — Un lunga fila di colonne,
r una all' altra addossate, sì perde fra le tenebie.
Slatue dr varie Divinità. Kel mezzo della scena, sovia un palco
copeito da tapelli, sorge l'altare
sormontato da emb'enii sacri. Dai tripodi d'oro si innalza
il fumo degli incensi.
S.A.CERDOTI e S.\CERDOTESSE.- RAMFI3
ai piedi d'eli altare— A suo tem.po, RADAM ES
Si sente dalVinterno il. canto dell' SACERDO-
T ES'è'Elnccom-pa guato delle arpe.
sacerdotésse.
{dal r interno}
Immense Fihà, del mondo
Spinto animator.
Noi ti invochiamo !
Immenso Fihà, del mondo
Spirto fecondator,
Noi li invochiamo !
Fuoco incrfato, eterno,
Onde ebbe luce il sol,
Noi ti invochiamo!
SACERDOTI
Tu che dal nulla hai tratto
L'onde, la terra e il ciel,
Noi ti invochiamo !
Nume chel del tuo spirito
Sei tìglio e genit )r.
Noi ti invochiamo !
Vita dell'Universo,
Mito di eterno amor,
Noi ti invochiamo!
Radamès viene intradotto senz'armi. M ntre va
all'altare, le Sacerdotesse eseguiscono la danza
sacra. Sul capo di Radamès viene steso un velo
d'argento.)
Mortai, diletto ai Numi — A te fidate
Son d'Egitto le sorti. — Il sacro brando
Dal Dio temprato, per tua man diventi
Al nemici terror, folgore, morte
{oolgendosi al Nume)
Nume, custode e vindice
Di questa sacra terra,
La mano tua distendi
Sovra l'eg'zio suol.
RADAMÈS
Nume, che duce eJ arbitro
Sei d'ogni umana guerra,
Proteggi tu, d feudi
D'Egiito il sacro suol !
Mentre Radamès viene ini^estito delle ornii sacre, le
S'icerdotes:<c e l i Sacerdoti riprtinono l'Lfino reli-
gioso fi la mistica dnnzq.

Images and transcriptions on this page, including medium image downloads, may be used under the Creative Commons Attribution 4.0 International Licence unless otherwise stated. Creative Commons Attribution 4.0 International Licence