Series 1 > Papal negotiations with Mary Queen of Scots during her reign in Scotland, 1561-1567
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iS6i] §111. COMMUNICATIONS RESTORED
subito e stato messo prigione, et che si dubita de la vita di
lui, et de la moglie, la qual cosa portarebbe forse qualche
maggior consideratione circa quello ch’io scrissi a li iiii., de la
Regina di Scotia, percioche questa Miladi Catherina e de la
casa di Suffolch, et dopo la detta Regina di Scotia e la piii
propinqua a la successione del Regno. . . .
D’Anuersa, a li xxvi. de Settembre mdlxi.
iii. [B fol. 120; E fol. 156]—[Commendone hears rumours about
Throckmorton’s action at Poissy from some English Catholic exiles, and
parenthetically adds:]
Throgmoarthon, il quale ne I’ultima guerra di Scotia avvisato
dal Principe di Conde da secreti consigli di Francia contr’In-
ghilterra ando per la posta ad avvisame la Regina, et feci
munire Varuich, dove i Frances! dissegnavano di smontare. . . .
Di Brusselle, al i 3 d’Ottobre 1561.
iv. [BJol. 132; E 169]—La medesima regina come mi ha
detto Monsignor Illustrissimo di Granvilla ha dato ordine,
che si muniscono le frontiere verso la Scotia, temendo di
qualche nuovo matrimonio di quella Regina, et gli avvisi di
Londra de li undeci di questo portano che gli Hibernesi
stavano molto constant! ne la religione, et si difendevano
gagliardamente. . . .
Di Brusselle, a li 20 d’ottobre 1561.
v. [Z? fol. 134b; E fol. 173]—De la Regina d’Inghilterra
s’intende che per mezzo di quel Trogmoarton suo Ambasciatore
in Francia move, et fomenta quanto piu puo i present! rumori,
sin offerendo di far passare degP Inglesi a favore degP heretici,
et forse hora munisce le frontiere di Scotia per riparar che di
la non le potesse in un tal caso venir disturbo da la Regina
di Scotia, Catholica et nipote de la casa di Guisa, da la qual
Regina s’ aspettava a Londra il Gran Prior di Francia suo zio,
et altri Signori Francesi. . . .
Di Brusselle, a li 26 ottobre 1561.
vi. [Z? fol. 141; EJol. 179]—De Inghilterra e avviso come
la Regina di Scotia continua di far dire la messa. et ogni di
E
iS6i] §111. COMMUNICATIONS RESTORED
subito e stato messo prigione, et che si dubita de la vita di
lui, et de la moglie, la qual cosa portarebbe forse qualche
maggior consideratione circa quello ch’io scrissi a li iiii., de la
Regina di Scotia, percioche questa Miladi Catherina e de la
casa di Suffolch, et dopo la detta Regina di Scotia e la piii
propinqua a la successione del Regno. . . .
D’Anuersa, a li xxvi. de Settembre mdlxi.
iii. [B fol. 120; E fol. 156]—[Commendone hears rumours about
Throckmorton’s action at Poissy from some English Catholic exiles, and
parenthetically adds:]
Throgmoarthon, il quale ne I’ultima guerra di Scotia avvisato
dal Principe di Conde da secreti consigli di Francia contr’In-
ghilterra ando per la posta ad avvisame la Regina, et feci
munire Varuich, dove i Frances! dissegnavano di smontare. . . .
Di Brusselle, al i 3 d’Ottobre 1561.
iv. [BJol. 132; E 169]—La medesima regina come mi ha
detto Monsignor Illustrissimo di Granvilla ha dato ordine,
che si muniscono le frontiere verso la Scotia, temendo di
qualche nuovo matrimonio di quella Regina, et gli avvisi di
Londra de li undeci di questo portano che gli Hibernesi
stavano molto constant! ne la religione, et si difendevano
gagliardamente. . . .
Di Brusselle, a li 20 d’ottobre 1561.
v. [Z? fol. 134b; E fol. 173]—De la Regina d’Inghilterra
s’intende che per mezzo di quel Trogmoarton suo Ambasciatore
in Francia move, et fomenta quanto piu puo i present! rumori,
sin offerendo di far passare degP Inglesi a favore degP heretici,
et forse hora munisce le frontiere di Scotia per riparar che di
la non le potesse in un tal caso venir disturbo da la Regina
di Scotia, Catholica et nipote de la casa di Guisa, da la qual
Regina s’ aspettava a Londra il Gran Prior di Francia suo zio,
et altri Signori Francesi. . . .
Di Brusselle, a li 26 ottobre 1561.
vi. [Z? fol. 141; EJol. 179]—De Inghilterra e avviso come
la Regina di Scotia continua di far dire la messa. et ogni di
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Description | Over 180 volumes, published by the Scottish History Society, containing original sources on Scotland's history and people. With a wide range of subjects, the books collectively cover all periods from the 12th to 20th centuries, and reflect changing trends in Scottish history. Sources are accompanied by scholarly interpretation, references and bibliographies. Volumes are usually published annually, and more digitised volumes will be added as they become available. |
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